Memento Mori
“Memento Mori”
Tecnica: Grafite e polvere di grafite su carta
Dimensione: 50×70
Foto: Simone Zibbo (AutoRitratto)
Autore: Simone Zibbo
Anno: 2016
L’opera esprime il timore della morte, la vita vissuta in bilico tra pensieri negativi, ipocondrie e paure rappresentate da un cielo scuro e minaccioso. Il volto del soggetto rappresentato in due fasi: il suo lato più oscuro e tetro, un teschio avvolto dalle tenebre, mentre, ad equilibrare il concetto troviamo un lato ancora “sano” che viene irradiato da un raggio di luce che squarcia il cielo da tutti i suoi cattivi propositi. Un raggio che ha il nome della speranza, che come una spada trafigge il male. La prospettiva è marcata da uno sguardo che guarda dall’alto al basso, in modo tale da accentuare il senso di soggezione che l’opera tenta di infondere nell’osservatore, quella soggezione che solo la morte potrebbe evocare in un uomo.
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