“Non c’è peggior sordo di chi non vuol… VEDERE”
Matita e carboncino su carta
25×35 cm
2018
Gallery
Inganno
“Inganno”
Tecnica: Carboncino su carta
Dimensione: 50×79 cm
Anno: 2018
Questa opera gioca sulla prospettiva e sulla condizione di luminosità dalla quale viene osservata. Ma soprattutto dallo stato emotivo con la quale ci si approccia ad essa.
Se copriamo il lato destro dell’opera il soggetto sembra essere tristo e mesto, mentre coprendo metà del viso dalla parte sinistra osservando il quadro, potremmo percepire un sorriso abbastanza palese. L’interpretazione è in questo caso molto più soggettiva del solito.
Ombre d’una Venere
“Ombre d’una Venere”
Dimensione: 50×70
Tecnica: Matita e carboncino
Anno: 2015
COLLEZIONE PRIVATA NON IN VENDITA
Una Venere celata nella penombra, una dea terrestre meravigliosa, che ad uno sguardo più accurato nasconde una bellezza sicuramente poco stereotipata, abbondante, lauta.
La Venere nera si chiude in un abbraccio serrato, è inerme e indifesa, gettata in pasto ai pregiudizi di una società spietata, che dà peso al superfluo, senza soffermarsi sul complesso. La dea, cinta da una corona di carta, simbolo di una precarietà emotiva, dettata appunto, dall’infondato, timore del giudizio altrui.
•Opera 1^ Classificata Premio Internazionale “Michelangelo Buonarotti”con relativa pubblicazione della notizia su diversi quotudiani Nazionali.
•Conferimento della Medaglia d’argento al valore civile dal comune di Battipaglia (Sa)
Stop, Look.
“Stop. Look. “
Tecnica: Matita su carta.
Dimensione: 50×70 cm
Anno: 2017
Autore: Simone Zibbo
Vietata la riproduzione
© Copyright Simone Zibbo
Pandora
“Pandora”
Dimensione: 50×60
Tecnica: Matita, Carbone e Foglia Oro 24 Carati su Cartoncino
Anno: 2017
Fotografia: Simone Zibbo
Autore: Simone Zibbo
VENDUTO
Vietata la riproduzione © Simone Zibbo
Galateo
- “Galateo”
Dimensione: 33×48
Tecnica: Matita
Anno: 2017
“Ars Gratia Artis”
Un sacrificio, che da vita all’Arte.
L’Arte vista come una splendida Dea, che spesso però, si nutre dell’essenza degli artisti, i suoi creatori, che versano il loro sangue pur di dare vita alle loro splendide idee, ai loro sogni e pensieri più segreti.
Le ancelle che si sacrificano sono in secondo piano e i loro visi sono anonimi, proprio come gli artisti: è sempre solo l’opera a dare spettacolo. Non ci chiediamo mai cosa l’artista voglia comunicare ma ci limitiamo a godere del quadro che stiamo osservando. L’Arte è irradiata da un raggio di luce di ottimismo, ed è circondata da piccole farfalle dorate, metafora delle inafferrabili, preziose ma fragili speranze.
La tenda invece, cerca inconsciamente ed inesorabilmente di nasconderlo ai vostri occhi.
Vietata la riproduzione
© Copyright Simone Zibbo
Sacrifici
“Sacrifici”
Tecnica: Matita su carta
Dimensione: 89×89 cm
Modella: Annarita Alfano
Fotografia: Simone Zibbo
Autore: Simone Zibbo
Anno: 2016
Tutti i giorni nella nostra quotidianità ci troviamo ad affrontare dei sacrifici per poter continuare a vivere con orgoglio. Ed è dietro delle “maschere” che noi nascondiamo i nostri sacrifici, dolori, le nostre paure e le nostre lacrime, lacrime che hanno il sapore della dignità. In quest’opera la donna raffigurata sotto la doccia in realtà piange, ma solo uno sguardo più attento lo nota, uno sguardo che riesce ad immedesi
Fiat Lux
“Fiat Lux”
Tecnica: Matita e carboncino su carta
Dimensione : 50×70
Autore: Simone Zibbo
Anno: 2016
Opera realizzata in occasione del “Jubilaeum Exhibition” il 6 settembre 2016 Palazzo Ferrajoli, Roma.
L’espressione della misericordia. La colomba simbolo dell’uomo che si protrae verso la luce, in cerca di una nuova speranza. Lo squarcio al centro del cielo è simbolo palese della volontà divina che accoglie il prossimo verso un futuro decisamente migliore rispetto al grigiore di un cielo terso e cupo.